Esperimenti con la lettura letteraria dentro e fuori dal canone

CICLO DI EVENTI FORMATIVI PER INSEGNANTI

A CURA DI SERGIA ADAMO E GIULIA ZANFABRO

organizzato in collaborazione con CPIA 1 DI TRIESTE

 

In che modo lo studio della letteratura e una certa pratica della lettura letteraria possono favorire e costruire momenti di dialogo che aprano spazi di confronto non violenti? La possibilità di rispondere a questa domanda si basa su due presupposti. Il primo riguarda la possibilità di non considerare soltanto determinate tradizioni letterarie e determinate identità nazionali, ma diprovare a ragionare sulla letteratura nella sua dimensione mondiale, globale o planetaria, a seconda di come si voglia definire questo spazio. Il secondo guarda invece alla necessità di non pensare alla letteratura solo come a un contenitore di temi e motivi che possono essere estratti meccanicamente, indipendentemente dalle forme e dagli aspetti estetici che connotano i testi, ma di ragionare sul valore e le potenzialità del saper maneggiare le specificità della “lettura letteraria”. La domanda di partenza verrà esplorata attraverso proposte di lettura di testi canonici e non canonici e sulla base di esperienze concrete, realizzate in collaborazione tra docenti dell’Università di Trieste e docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, in contesti e situazioni diverse.

Programma

giovedì 29 Aprile

  • 1.


    ore 17:00
    Sergia Adamo

    (docente referente Caterina Conti, IC Valmaura, classe II media)

    Come leggere nella scuola media alcuni classici della tradizione europea non solo per trasmettere nozioni sui testi e i loro contesti, ma per individuare in essi la costruzione di una prospettiva critica sul nostro rapporto con l’alterità? E in che modo si può far interagire questa posizione con le domande del presente senza banalizzarla o privarla della sua complessità? L’intervento proporrà l’esperienza di un lavoro condotto in un classe II media dell’IC Valmaura attorno ad alcuni testi del canone europeo letti in traduzione.

  • 2


    ore 18:00 Cecilia Prenz

    (docente referente Betina Prenz, CIOFS Trieste)

    Attraverso l’analisi di due opere teatrali, El señor Galíndez e Potestad, del drammaturgo e psichiatra argentino Eduardo Pavlovsky viene affrontato il tema dell’istituzionalizzazione della violenza durante la dittatura militare argentina. L’autore analizza il fenomeno attraverso le metodiche dell’apparato repressivo e la figura stessa del repressore. Le sue analisi contribuiscono alla comprensione del funzionamento dei sistemi totalitari latinoamericani e diventano strumento utile per analizzare ogni fenomeno di radicalizzazione della violenza.

venerdì 30 Aprile

  • 3.


    ore 17:00 Loredana Trovato

    (docente referente Elsa Zibei, IS Dante Carducci)

    Verrà presentato un percorso di studio e approfondimento sulla cultura dei giovani francesi delle banlieues tra letteratura, arte e musica. La presentazione riprenderà le lezioni tenute presso una classe del liceo socio-pedagogico Carducci.

  • 4.


    ore 18:00 Cristiana Baldazzi

    (docente referente Giulia Zanfabro, CPIA 1 Trieste, classe 3AA)

    La lezione tenuta al CPIA si è incentrata sulla letteratura araba di viaggio di epoca classica e moderna. Mostrare come gli Arabi viaggiavano e guardavano alle altre popolazioni offre a studenti e studentesse che provengono da diverse parti del mondo una duplice occasione, di inclusione e di riflessione sull’immagine dell’Altro, come in
    uno specchio. Ma allo stesso tempo costituisce un’opportunità per conoscere una cultura differente, che è alla base della comprensione e convivenza pacifica secondo le linee del progetto.